.png)
Il "Messina Film Festival – Cinema opera" si svolgerà a Messina dall’1 all’8 Dicembre con nuovi e straordinari eventi. Due perle del Cinema muto, Norma e Tosca, rivivranno con il sottofondo musicale e le partiture musicali sapientemente ideate dagli studenti del conservatorio "Arcangelo Corelli" sotto la supervisione del Prof. M° Luigi Prestipino. Una fusione tra contemporaneo e rétro e la musica sarà suonata rigorosamente dal vivo.
La Norma di Gerolamo Lo Savio (1915) riprende l’omonima opera in due atti di Vincenzo Bellini. La Tosca, dal nome della protagonista, è un'opera lirica in tre atti (1918) di Giacomo Puccini con l’interpretazione di Francesca Bertini. Entrambe le opere saranno proiettate nell’ambito della Sezione “Il canto silenzioso” del Messina Film Festival.
Si chiamano Carmelo Siracusa e Gianfranco Vitello gli studenti che, dopo un lungo lavoro di interpretazione e di accostamento tra musica e immagini, hanno dato vita e sentimento alle vicende delle sfortunate protagoniste delle indimenticabili opere del melodramma italiano. Si tratta di due vere e proprie produzioni musicali che dimostrano ancora una volta la forza che la creatività giovanile può sprigionare quando vengono offerte opportunità di significativo valore che possono accompagnare la crescita culturale e professionale degli studenti.
A commissionare le composizioni musicali il Messina Film Festival – Cinema&opera con il benestare governance del Conservatorio A. Corelli. Sono stati il presidente Egidio Bernava e il direttore Carmelo Crisafuli ad aver colto la possibilità di offrire agli studenti questa grande opportunità di promozione e di verifica delle proprie potenzialità creative.
La sezione riguardante i film muti legati alla lirica si completa con un’altra straordinaria perla del cinema muto, Harakiri. L'opera del 1919 tratta dalla storia di Madama Butterfly di Puccini ha avuto la regia di Fritz Lang, uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
La manifestazione cinematografica è promossa dalla Zattera dell’Arte, dal EAR Teatro di Messina, dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, dal Comune di Messina, dal Conservatorio A. Corelli e da Unioncamere Sicilia.
