Mediterraria Expo 2024 si appresta, dal 18 al 20 settembre, a trasformare Piazza Università a Catania in un palcoscenico dove cultura, cibo e innovazione si intrecciano. L’evento unico setaccerà l’anima enogastronomica della Sicilia attraverso tre date colme di sessioni immersive, che hanno il compito di mischiare con cura le eccellenze agroalimentari dell’isola con operatori e buyer provenienti da tutta Italia.
Valore aggiunto di questa edizione, il festeggiamento del recente titolo conferito alla Sicilia di "Regione Europea della Gastronomia 2025", che premia l’isola per la sua straordinaria ricchezza gastronomica e culturale su scala internazionale.
Tra i momenti più attesi ci sono le Dinner Experience, appuntamenti imperdibili per gli amanti dell’alta cucina. Due serate, che si svolgeranno nell’elegante cornice di Palazzo Sangiorgio, promettono un viaggio sensoriale tra i sapori autentici e le reinterpretazioni creative delle tradizioni siciliane e liguri. Mediterraria Expo 2024 si configura come una piattaforma di dialogo tra innovazione e radici, un ponte tra futuro e passato. In particolare, il connubio tra Sicilia e Liguria si focalizzerà e prenderà vita attraverso Cooking show ed incontri con chef di prestigio, in una sinfonia di gusto mediterraneo.

Il 18 settembre, lo chef stellato Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso di Noto e lo chef resident di Palazzo Sangiorgio, Jonathan Mirabella, presenteranno un menu che declama le ricette siciliane con piatti moderni. "Per questa cena, ho scelto alcuni dei piatti più rappresentativi del Crocifisso", spiega Baglieri, noto per il suo legame profondo con la terra siciliana. "Amo cucinare la carne e trovo irresistibile il fascino di ingredienti come la cipolla e la tuma persa, che ho esaltato in un primo piatto di pasta fresca ripiena, arricchita da un ragù di coniglio, simbolo della nostra tradizione, ma spesso sottovalutato". La cucina di Baglieri celebra il territorio con rispetto, ma si evolve anche attraverso rivisitazioni creative, come quella della quaglia ispirata alla tradizionale "beccafico" e la raffinata declinazione della mandorla pizzuta, emblematico ingrediente siciliano.
Il 20 settembre, Ivano Ricchebono, chef stellato del The Cook Restaurant di Genova, collaborerà ancora una volta

con Jonathan Mirabella per presentare una fusione culinaria che onorerà sia la Sicilia che la Liguria, regione ospite di questa edizione. "Ho creato questi menu per valorizzare le materie prime del territorio siciliano, integrandole con quelle della mia Liguria," afferma Ricchebono. "Questa cena sarà una celebrazione del Mediterraneo, dove il mare, simbolo di connessione, unirà le due culture gastronomiche in un’armonia di sapori".
Oltre alle Dinner Experience, Mediterraria Expo 2024 propone un ricco programma di appuntamenti che esplorano ogni aspetto della cultura enogastronomica. Le tredici masterclass sono pensate per chi desidera approfondire le eccellenze siciliane, con focus su oli extravergine d'oliva, grani antichi e vini autoctoni grazie alla collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier di Catania.
Mediterraria non è solo enogastronomia: al centro della manifestazione ci sono anche temi importanti per il futuro dell’agricoltura e della sostenibilità. Tra i convegni da non perdere, il 18 settembre si discuterà della siccità che affligge i terreni siciliani, con un focus sulle soluzioni integrate tramite l’intelligenza artificiale. Il 19 settembre, il tema sarà l’efficienza energetica in agricoltura, con un approfondimento sul Bando PNRR sull’Agrisolare, che mette a disposizione 250 milioni di euro per le regioni del Mezzogiorno. Il 20 settembre, il progetto Slow Food Travel Etna-Catania verrà presentato come esempio di turismo sostenibile che coniuga cibo di qualità e valorizzazione del territorio, seguito dall’incontro "Conoscere per non sprecare", incentrato sulla lotta contro lo spreco alimentare.
Importanti protagonisti sono anche i giovani studenti degli Istituti Alberghieri E. Fermi – F. Eredia e Karol Wojtyla, che porteranno il loro contributo all’evento.
Con esposizioni di prodotti locali, incontri B2B e B2C e convegni di spessore, Mediterraria 2024 rappresenta un’occasione unica per vivere e conoscere la Sicilia attraverso il cibo, il vino e la cultura. Guidati da Manuela Grippi, attrice e presentatrice e Caterina Lo Casto, food writer, i visitatori saranno condotti in un viaggio che non è solo culinario, ma culturale, dove ogni boccone racconta una storia e ogni sorso evoca un territorio.
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