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Il Messina di Capuano parte bene: vittoria per 3-2 a Potenza



Esordio oggi alle 14.30 per il ”nuovo“ Messina di Eziolino Capuano allo stadio comunale “Viviani” contro il Potenza.

Il Messina scende in campo con la nuova veste del 3-5-2 con Lewandowski tra i pali; difesa a tre composta da Celic, Carillo e Sarzi Puttini; centrocampo con ai lati Fazzi e Morelli, centralmente Konatè, Damian e Simonett; coppia d’attacco composta da Baldè e Adorante.

I locali del Potenza allenati da Fabio Gallo presentano nelle loro fila ex del calibro di Pedro Costa Ferreira e Salvemini.

Scendono in campo con il 3-4-3 composto da Marcone in porta; Sepe, Cargnelutti e Gigli in difesa; centrocampo con Coccia, Zampa, Sandri e Ferreira; attacco con ai lati Banegas e Sessa, punta centrale Baclet. Il Messina arriva da quattro sconfitte consecutive, che sono costate la panchina a Sasà Sullo. Il neo tecnico Capuano vuole partire bene e vuole farlo nella sua Potenza.

La prima frazione di gioco è stata molto equilibrata, un paio di occasioni per parte quando poi, al 33’, i padroni di casa la sbloccano: cross basso dalla destra a rimorchio per Pedro Costa Ferreira che deve soltanto spingerla in rete. La reazione del Messina non si fa attendere ed arriva subito quattro minuti dopo: Morelli è bravissimo a superare un avversario sulla fascia destra, entra in area e propone un cross tagliato fortissimo, sul quale arriva di gran carriera Sarzi Puttini che la mette dentro per il pareggio.

Termina così il primo tempo, risultato di pareggio decisamente giusto visto il grande equilibrio che ha regnato sul match.

Il secondo tempo comincia e continua sulla falsariga della prima frazione, con il gioco molto spezzettato e senza occasioni rilevanti per le due squadre nei primi quindici minuti.

Al 60' però il Messina trova la rete del vantaggio: ripartenza che comincia dai piedi di Baldè che allarga sulla destra per Morelli il quale è ancora una volta bravissimo a crossare sulla testa di Adorante, che la schiaccia benissimo alla sinistra dell'incolpevole Marcone per la rete del momentaneo 1-2.

Proprio come nel primo tempo la reazione di chi va sotto non si fa attendere ed arriva sette minuti dopo: Volpe sfonda sulla destra, entra in area e calcia incrociato trovando la respinta di Lewandowski che non può fare nulla sul tap-in vincente di Banegas che trova il 2-2.

Pareggio che sembrava quasi nell'aria perchè il Messina si era schiacciato troppo dopo il gol del vantaggio ed era già stato redarguito più volte con ampi gesti dalla panchina dall'allenatore Capuano.

Grande occasione poi per i padroni di casa visto che un difensore messinese svirgola malamente sulla traversa e poi Lewandowski è determinante nel salvare il risultato, deviando in corner il colpo di testa a botta sicura dell'attaccante lucano.

Al 83' arriva la svolta definitiva del match: sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla fascia sinistra Catania serve con il colpo dello scorpione Thiago Goncalves che crossa bene in area, arriva in spaccata Fofana che trafigge Marcone alla sua sinistra. È 3-2 per gli ospiti del Messina.

Durante gli ultimi sette minuti ed i quattro di recupero il Messina non subisce più di tanto e non rischia quasi nulla.

Nessuna occasione infatti da segnalare per i padroni di casa nel finale e l'arbitro così manda le squadre negli spogliatoi sul risultato finale di 2-3.

Vittoria fondamentale per i peloritani, che partono decisamente bene e con il piede giusto nella nuova avventura con mister Capuano.

Proprio il tecnico campano commenta così la vittoria a fine match in conferenza stampa:"Nonostante avessimo qualche assenza importante in avanti mi è piaciuta la qualità del gioco, il non accontentarci mai.

È stata una vittoria di sofferenza, la cosa che mi è piaciuta sicuramente di più è stata il voler ottenere il risultato a tutti costi e difenderlo con le unghie.

Una squadra capuanesca sotto questo punto di vista.

Permettetemi di ringraziare anche i tifosi che sono venuti a supportare la squadra, ci hanno davvero spinto e aiutato anche loro, erano in cento/centocinquanta ma sembravano tremila.

Quando sono venuto a Messina sapevo dove andavo, so cosa può dare la città.

Spero che mercoledì contro la Vibonese ce ne saranno tantissimi.

Il risultato oggi era fondamentale ma c'è anche stata una buonissima prestazione.

La classifica è ancora preoccupante, c'è tanto da fare per uscire da questa situazione.

Non c'è anche tanto tempo per gioire perchè mercoledì ci sarà un'altra partita difficile e importantissima".


Damiano La Fauci

Foto:ACR Messina

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