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L'ultimo calciomercato dell'Inter ha visto tantissimi calciatori andare via: Brozovic, Lukaku, D'Ambrosio e Handanovic su tutti. Tuttavia la società nerazzurra si è impegnata per poterli sostituire nel migliore dei modi con giocatori di altrettanto livello. Su questa tematica è intervenuto Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter durante l'evento di consegna dei diplomi ai partecipanti al corso da direttore sportivo della Federazione Calcistica Albanese.
Il dirigente della squadre nerazzurro si è concentrato inizialmente si Asllani, il centrocampista ex Empoli è considerato un elemento molto importante per la squadra di Simone Inzaghi: "Asllani è stato preso perché lo consideriamo importante per l'Inter, nonostante sia giovane e ancora con posa esperienza. Lui, come tutti i giovani, ha bisogno di tempo ma noi crediamo in lui incluso l'allenatore. Nell'ultimo mercato abbiamo fatto uscire Brozovic per creargli più spazio. In quella posizione abbiamo anche Calhanoglu. Sta giocando, l'esperienza con la nazionale lo renderà più forte".
Dopo l'infortunio di Arnautovic sono nati diversi dubbi sull'attacco dell'Inter che oltre alla coppia Lautaro Thuram sembra non garantire alternative valide considerando anche i numerosi impegni dell'Inter. Proprio per questo nelle ultime ore è stato accostato Broja del Chelsea al club nerazzurro: "No, mi dispiace, ma non è vero, perché siamo contenti degli attaccanti che abbiamo. Conosco Broja e so che sta recuperando da un grave infortunio e che ha anche segnato un gol. Spero per voi che a partire da giovedì sarà importante per la nazionale. Ma all'Inter non c'è alcuna possibilità".
Ausilio ha concluso l'intervista parlando anche della crescita che sta attraversando il calcio albanese: "Qui in Albania ho trovato una federazione molto moderna che si sta impegnando notevolmente per far crescere il calcio. e strutture realizzate sono una prova evidente di questo fatto, della scelta di un allenatore come Silvino e del suo staff, lui è stato un calciatore molto importante, ha tantissima esperienza come allenatore. Il movimento calcistico albanese ha sicuramente un grande futuro".
Pietro Inferrera
