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Lega Pro: il Messina prepara il derby contro il Catania tra dubbi e incertezze




Dopo le forti dichiarazioni di domenica scorsa da parte del Presidente Sciotto, e l'esonero del tecnico Ezio Capuano, l'ACR Messina prova concentrarsi in vista del match delicatissimo contro la squadra etnea. Sotto gli ordini del neoallenatore ad interim, Ezio Raciti, il club si appresta ad affrontare nel migliore dei modi le prossime partite, sperando di ottenere punti fondamentali per rientrare nella corsa salvezza. Reduci da 5 sconfitte in sei partite, i peloritani non possono permettersi altre sconfitte ma devono dare un segnale di forza anche per la gioia dei tifosi, che ora più che mai sostengono la squadra. Il nuovo tecnico porterà sicuramente dei cambiamenti tattici, infatti, la difesa a 3, tanto cara a Capuano, non si vedrà più.

Ci sarà spazio per una difesa composta da quattro uomini, per sfruttare maggiormente la spinta dei terzini che avranno il compito di fornite assist verso Adorante e compagni. Modulo che probabilmente subirà cambiamenti nelle prossime settimane, quando verrà ufficializzato il nuovo tecnico che dovrebbe guidare il club fino al termine della stagione. Salutato Capuano, la società, in settimana, ha avviato i contatti per affidare la panchina nuovamente a Sasà Sullo che, però, ha declinato l'offerta. Il rifiuto dell'ex bandiera giallorossa ha spianato la strada al possibile ritorno di Raffaele Novelli. Tuttavia, decisioni legate alla futura guida tecnica verranno prese solo dopo i match contro Catania e Paganese. La squadra rossoblù che si presenterà domenica al "Franco Scoglio" è reduce dalla vittoria per 2-0 nell'altro derby siciliano, quello contro il Palermo.

Reduce da un periodo altalenante, 3 sconfitte 2 vittorie nelle ultime cinque partite, il Catania ha soltanto una certezza che corrisponde al nome di Luca Moro.

Il ventenne in prestito dal Padova, non solo ha firmato la doppietta contro i rosanero nell'ultimo turno di campionato, ma è anche il capocannoniere del torneo, con ben 18 reti in appena quindici match giocati. Un campanello d'allarme in più per la retroguardia giallorossa che, con 32 reti subite, è la seconda peggior difesa del campionato. Sicuramente sarà un match spettacolare tra due squadre che godono di una storia gloriosa e che sperano di tornare, al più presto, a scrivere nuove e fantastiche pagine da protagoniste.





Credit foto: Facebook ACR Messina

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