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Lombardo: ridurre i rifiuti per il decoro e per la rivoluzione green



Messinaservizi comunica grazie anche all'aiuto dei cittadini, ogni giorno raggiungere risultati nella raccolta porta a porta, tuttavia il presidente della società, Giuseppe Lombardo in una nota fa presente che, è migliorando la qualità rifiuti conferiti che, si può per abbattere i costi ed eliminare discariche e business gestiti dalla mafia ancorché, le politiche poco attente della Regione sui rifiuti, sono dovute tra l'altro, ad una programmazione non oculata che ha portato ad una grave carenza di impianti.


L’appello di Lombardo ai messinesi, si riconduce ad un esame continuo dell‘ analisi merceologica dei rifiuti, in particolare di quelli indifferenziati, dove emerge la presenza ancora di materiali che andrebbero conferiti in modo diverso o nelle isole ecologiche o in altri carrellati o mastelli di differenti tipologie di materiali.


Secondo i dati comunicati da Messinaservizi si registra nell'indifferenziato la presenza ancora del 27,8 % di materiale organico, del 15,5 % di carta e cartone, del 23, 8% di plastica, dell'1,5 di metalli, del 9,2 di tessile e legno, del 2,4 di vetro.

Ciò porta alla sociietà a chiedere ai cittadini un impegno maggiore nel diminuire i rifiuti indifferenziati, perchè secondo il presidente è ancora possibile recuperare almeno fino al 50 percento nella frazione indifferenziata.


Messinaservizi - scrive Lombardo - garantisce il porta a porta in ogni singola utenza della città da più di anno ormai, sia utenze domestiche che non domestiche, ora devono essere i cittadini a migliorare la qualità dei rifiuti conferiti con un ulteriore sforzo.Tutto questo anche per azzerare l’aumento, non dipendente da noi, ma da politiche regionali scellerate, del costo del conferimento dell’indifferenziata che si è triplicato, passando da 120 a 360 euro a tonnellata.”


Riducendo i rifiuti che vanno a finire in discarica, come spiegato bene ieri dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, - continua Lombardo - possiamo contribuire a contrastare un certo business dei rifiuti che è ancora nelle mani della mafia, che si approfitta dell' inefficienza della Regione. La crisi del sistema dei rifiuti in Sicilia, dovuta al governo Musumeci e a quelli che lo hanno preceduto, ha portato ad una complicata situazione che sta causando problemi seri in molte città della Sicilia, fortunatamente non a Messina, grazie alle politiche messe in atto dall’amministrazione De Luca”.


Essendoci a Messina comunque una situazione migliore sempre nell'ottica della promozione di un migliore riciclo e riuso, per il proseguimento della rivoluzione green, Lombardo conclude dicendo che il maggiore utilizzo di buone pratiche non è solo una questione di decoro e pulizia, ma anche etica, perché utile per contrastare le ecomafie e promuovere una città green completando la transizione ecologica.

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