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La vittima è una donna di 62 anni, operata in un clinica privata poi trasferita d’urgenza all’ospedale Papardo, dov’è spirata lo scorso 26 giugno.
La Procura apre una inchiesta sulla morte di una donna di 62 anni, operata alla clinica San Camillo, ma a causa di complicazioni post intervento è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Papardo, dov’è spirata lo scorso 26 giugno. I figli vogliono vederci chiaro, e avere la certezza se si è trattato di un caso di malasanità, l'ennesimo in Sicilia, o se la morte della loro madre era inevitabile e senza colpe.
Dopo l’acquisizione delle cartelle cliniche da parte della Procura, si apre la possibilità di effettuare una autopsia. La donna era stata operata il 16 giugno scorso alla clinica San Camillo, dove le è stata rimossa la tiroide. Ma qualcosa non ha funzionato e di conseguenza è stato disposto il trasferimento al Papardo, dove è stata ricoverata in terapia intensiva. I medici hanno rivelato alcuni problemi alle corde vocali. La sessantaduenne mesi fa aveva era stata operata per un tumore alle corde vocali, asportato.
