Messina - Ieri sera il Palazzo Municipale della città di Messina si è vestito dei colori
dell’arcobaleno in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia (LGBTI).
Il Comune di Messina attraverso immagini, logo della città e bandiera arcobaleno ha voluto
manifestare l’impegno nel contrastare ogni forma di discriminazione.
La prima Giornata internazionale fu istituita il 17 maggio 2005, a quindici anni dalla data storica del 1990, anno in cui l’omosessualità venne cancellata come malattia mentale.
La manifestazione è stata promossa dalla Re.a.dy, la Rete Italiana delle Regioni, Provincie
Autonome ed Enti Locali che è impegnata nella prevenzione, contrasto e superamento delle discriminazioni sessuali, identità di genere, ma anche per la disabilità e l’origine etnica.
Il Commissario Straordinario, Leonardo Santoro, ha detto di aver accolto l’invito ad illuminare Palazzo Zanca affinché possa promuovere campagne di sensibilizzazione e trasmettere, grazie anche allo slogan del Re.a.dy "Blocca l’odio, condividi il rispetto”: - "Un clima sociale di rispetto e di confronto libero da barriere e pregiudizi per diffondere i principi della tolleranza e del rispetto verso ogni individuo in quanto tale: sono questi – ha dichiarato Santoro – i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica”.
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