Milazzo: Decreto Aia della Raffineria, convocato un tavolo di confronto

Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani ha firmato il decreto dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) per l’esercizio della Raffineria aggiornato con le modifiche emerse nel parere reso dalla Commissione istruttoria ed in particolare dal Rappresentante unico delle Amministrazioni statali, che ne ha fissato nuovi limiti. Il primo cittadino di Milazzo in un comunicato sottolinea che dalla lettura del decreto firmato dal ministro Cingolani emergono discrasie non solo legate al mantenimento della prescrizione sul camino E10, ma anche il passaggio riguardante il voto finale della Conferenza di servizi che evidenzia che, i due amministratori locali (Milazzo e San Filippo del Mela), avrebbero votato favorevolmente quel Parere. “ Le cose non stanno assolutamente così – sottolinea Midili – anzi al contrario abbiamo contestato, espresso il nostro dissenso e poi abbandonato i lavori. Non è corretto quindi quanto riportato nel provvedimento, così come è grave che non sia stata inserita la nostra nota di dicembre – il decreto è stato firmato solo martedì scorso – nella quale abbiamo chiesto la rimodulazione delle prescrizioni riguardanti i limiti di emissione del camino dello zolfo, così come ritenuto dalla maggior parte dei presenti alla conferenza dei servizi dello scorso 13 dicembre, e dallo stesso Comitato tecnico scientifico (CTS) che ha accolto favorevolmente l’emendamento da noi presentato”. In atto è stato convocato dal Sindaco di Milazzo, Pippo Midili e dal Sindaco di San Filippo del Mela, Gianni Pino, nella giornata di martedì alle 10,30, un tavolo di confronto con i vertici dell’azienda petrolifera, con i sindacati provinciali e con i capigruppo consiliari dei due Comuni per decidere le iniziative da intraprendere a tutela dell’occupazione, dell’ambiente e della salute.