il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la costituzione della Consulta delle donne che consentirà di promuovere interventi contro ogni forma di esclusione e violenza verso le donne, nonché azioni finalizzate alla salvaguardia della salute delle stesse.
Una iniziativa voluta dalla consigliera Maria Magliarditi che coinvolgerà intanto le donne che siedono in consiglio comunale e presenti in giunta ma anche tutte le donne, siano esse residenti, domiciliate, o che svolgono attività lavorativa nel Comune di Milazzo, indipendentemente dalla loro appartenenza sociale, etnica, politica e religiosa. «L’obiettivo – afferma Magliarditi – è dar vita ad un organo propositivo di natura partecipativa che opera nell’ambito della non discriminazione per promuovere azioni volte alla valorizzazione della popolazione femminile ed alla partecipazione delle cittadine all’attività amministrativa dell’Ente Comunale. Democrazia partecipata, scelte tre proposte da sottoporre a votazione popolare
Sono tre proposte da sottoporre al giudizio dei cittadini al fine di scegliere quale attuare nell’ottica del percorso di Democrazia partecipata.
La terza commissione consiliare presieduta da Maria Magliarditi, a conclusione della fase istruttoria, supportata anche dall’ufficio tecnico del Comune, ha reso nota la graduatoria delle sette proposte pervenute nella prima fase, individuando, in ordine alla utilità pubblica e alla riqualificazione degli spazi urbani le tre soluzioni ritenute migliori. Al primo posto l’intervento nella piazzetta del pescatore, nel borgo marinaro di Vaccarella, seguito dalla proposta “Sostare sostenibile” (installazione di rastrelliere per biciclette) e da quella denominata “Mens sana in corpore sano - rinnovo dell’arredo urbano sportivo nell’area del Tono”. Quattro le proposte escluse. «Adesso – spiega la presidente Magliarditi – la graduatoria approvata dalla commissione sarà trasmessa agli uffici per le verifiche tecniche e quindi la successiva pubblicazione sul sito del Comune per la votazione pubblica che sancirà l’iniziativa da attuare con le risorse messe a disposizione».
Quest’anno, le risorse a disposizione ammontano a poco più di 16 mila euro, somma non elevata, ma che comunque potrà essere spesa in modo efficiente per dar corso a quelle iniziative volute dalla maggioranza dei cittadini. Lo scorso anno fu votata la realizzazione di un percorso pedonale-ciclabile previsto sul vecchio tracciato ferroviario, ma l’intervento non fu attuato in quanto solo per gli espropri messi in conto, le somme sarebbero state esorbitanti. Si riuscì invece a spendere le somme del 2019 che erano rimaste bloccate acquistando dei cestini portarifiuti collocati sul territorio cittadino.
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