MILAZZO, LA BOMBA RITROVATA SARA’ DISINNESCATA A GENNAIO

Mentre si lavorava al cantiere di via San Paolino a Milazzo, gli operai hanno scoperto un ordigno bellico risalente alla 2 guerra mondiale. La bomba sarà disinnescata a gennaio, si tratta di un’operazione complicata e pericolosa.

Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto a Milazzo durante i lavori di scavo in un cantiere edile di via San Paolino. Le attività sono state subito sospese e l’area messa in sicurezza.

Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale e gli artificieri dell’Esercito italiano, specializzati nella bonifica di ordigni inesplosi.

Attivato anche il reparto artificieri dell’Esercito per la bonifica dell’ordigno.

La bomba successivamente è stata messa in sicurezza dagli artificieri per evitare rischi per i lavoratori e i residenti della zona.

Le operazioni si sono svolte secondo le procedure previste, a tutela dei lavoratori e dei residenti della zona.

L’ordigno si ipotizza sia di 80\100 chili, si tratta quindi di un’operazione pericolosa e più complicata del previsto.

Si parla di una bomba americana da 250 Libbre, un ordigno inesploso da guerra lanciato da un aereo, quasi due chilometri di gittata. Proprio le sue caratteristiche hanno spinto i tecnici a sospendere l’operazione.

In attesa di una nuova operazione, l’ordigno è stata stabilizzato e posto sotto stretta sorveglianza.

L’area è monitorata dalle forze dell’ordine, che garantiranno la sicurezza fino alla rimozione definitiva.

Per questo motivo gli artificieri dell’Esercito hanno rinviato l’operazione a Gennaio.