MILAZZO, NESSUN CLIMA TESO
- Marcella Ruggeri
- 3 ore fa
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Lui è il candidato papabile e potabile da mesi per il Centrosinistra di Milazzo catalogato ormai come i Progressisti e ha frequentato decine di capitali europee, non solo Bruxelles, per farsi un’esperienza formativa e le ossa in politica. Michele Vacca è un 26enne in auge, coordinatore del Movimento Cinquestelle nella perla mamertina, che è pronto a cimentarsi per la sua fazione ma non può ad oggi essere il candidato ufficiale perché il Partito Democratico non si è ancora tirato indietro sulla candidatura.
Di certo, siamo andati direttamente alla fonte e Michele Vacca, ben voluto da tutti i parlamentari del territorio, non è stato raggiunto dalla chiamata di un reclutamento ufficiale. Il suo nome è sul tavolo da mesi, come anche quello del medico Giovanni Utano che è il vicecoordinatore ma non c’è affatto un clima teso nella coalizione.
In verità, ci svela Vacca oggi, “i loro profili sono diversi anche per l’età ma la giovinezza non vuol dire mancanza di competenza. Sarebbe preferibile parlare di un rinnovamento per la mia eventuale candidatura del Movimento. Ma viaggiamo in perfetta sintonia, sottolineando che l’espressione del candidato a sindaco deve rappresentare l’emblema sia di Pd sia di M5S sia di Rifondazione Comunista”.
Il Partito Democratico aveva cercato di giocarsi un altro personaggio, forse fuori dalla coalizione per entrare nella società civile però con il dottore Peppe Falliti si è perso un pezzo basilare che intende essere protagonista con ControCorrente di La Vardera”.
Sud chiama Nord parla da un parte con la lingua della dirompenza, com’è solito fare non fa con Cateno De Luca ma allo stesso tempo vuole far credere che sarà la piattaforme con i iscritti a comandare e a sancire il nome del candidato a sindaco.
Un altero nome aleggia sul cielo di Milazzo da parte della deputazione in forza Sud Chiama Nord ovvero l’avvocato Giorgia Pruiti Ciarello, su cui il primo cittadino di Santa Lucia del Mela Matteo Sciotto, ha manifestato apprezzamento ma da voci interne la conferma si ferma ai nastri di partenza o comunque in bilico con la consigliera comunale Stefania Quattrocchi. A stare alla finestra è anche l’altro candidato Lorenzo Italiano destinato Italiano a prelevare chi abbandona Sud chiama Nord.








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