È successo poco prima delle 13 sulla riviera di ponente, sotto l’arenile dello Stadio “Marco Salmeri”, quando un giovane 33enne di nazionalità egiziana, si era tuffato tra le onde per farla finita.
Tragedia sfiorata intorno alle ore 13:00. Un giovane di giovane 33enne di nazionalità egiziana, da un decennio domiciliato a Milazzo, in preda ad uno stato confusionale si era tuffato tra le onde per farla finita. Fortunatamente due pescatori amatoriali si trovavano in quella zona, precisamente sotto l’arenile dello Stadio “Marco Salmeri”, quando tra i flutti del mare hanno individuato una persona in difficoltà. Immediatamente uno dei due, un quarantenne milazzese non ha esitato a gettarsi nel mare agitato sfidando il pericolo e con non poche difficoltà è riuscito a portarlo in salvo sulla battigia.
Subito dopo il salvataggio, sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno chiamato un’ambulanza del 118. Il 33enne è stato rifocillato e soccorso da un gruppo di persone, prima di essere stabilizzato dagli operatori sanitari e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo per le cure del caso. Visibilmente terrorrizzato ed infreddolito, il giovane egiziano dichiarava che dopo aver telefonato alla sorella che vive in Egitto le annunciava di volerla farla finita.
Questo gesto fa tornare alla memoria, esattamente nel settembre 2020, l'eroico gesto di Aurelio Visalli per salvare due ragazzini tra le onde. Purtroppo, come tutti ricordano, il povero Aurelio Visalli, perse la vita e nessuno potrà mai dimenticarlo. E ironia della sorte, il salvataggio odierno è avvenuto nello stesso punto di allora.
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