"Partiamo da Qui" avvia la fase congressuale: primo congresso a Milazzo, dialogo e confronto tra le forze politiche
- Maria Salomone
- 26 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Annunciati i nuovi incarichi del Circolo di Milazzo e il Progetto di PDQ Magazine.
A meno di due anni dalla sua costituzione, il Movimento Politico Partiamo da Qui, presieduto da Ninni Petrella, entra ufficialmente nella fase congressuale. Il primo congresso si è svolto il 24 giugno 2025 a Milazzo (ME), segnando una tappa fondamentale nella crescita del Movimento, che continua a guardare con maggiore convinzione al panorama nazionale.
L’incontro ha rappresentato non solo un momento di bilancio, ma anche un’importante occasione di confronto tra forze politiche della coalizione di centrodestra e realtà associative del territorio. Tra i presenti, il sindaco di Milazzo, Pippo Midili; l’Avv. Roberto Di Pietro (esponente della Democrazia Cristiana); Felice Nania (coordinatore cittadino di Milazzo di Noi Moderati); e rappresentanti del mondo giovanile e dell’associazionismo.
Durante il congresso, è stato ufficializzato il nuovo assetto del coordinamento cittadino: Adriano Falletta è stato nominato Responsabile del Circolo di Milazzo, subentrando a Gianfranco Caruso, recentemente entrato in Noi Moderati. Falletta verrà, invece, affiancato da due figure di esperienza e visione come il Dott. Giuseppe Muscianisi e Nello Nicita, conosciuto artista musicale.
Falletta ha espresso entusiasmo per l’incarico ricevuto, sottolineando con determinazione: «Sono orgoglioso di questo ruolo. Ci metterò impegno e passione per fare bene e rendere il Circolo un punto di riferimento per i cittadini».
Ninni Petrella, tra i fondatori e presidente del Movimento, ha tenuto un articolato intervento, nel quale ha delineato l’identità e le prospettive di Partiamo da Qui: «Questo Congresso – ha detto - è un momento fondamentale e ci fa capire che il lavoro fatto finora sta dando i suoi frutti. Abbiamo Circoli attivi in Sicilia e anche fuori regione: stiamo diventando un Movimento nazionale, grazie all’impegno di chi ci crede davvero».
Petrella ha poi annunciato il lancio, nei prossimi mesi, di PDQ Magazine, un giornale online del Movimento, e ricordato il prossimo appuntamento: «Sabato 28 a Rometta – ha annunciato - si svolgerà il secondo Congresso, dove ufficializzeremo la nomina di Giuseppe Formica come nuovo responsabile del circolo».
Petrella ha posto l’accento sul valore del confronto: «Questo congresso è stato anche uno spazio di dialogo tra realtà diverse ma accomunate dalla volontà di costruire qualcosa per il territorio. Le relazioni che stiamo sviluppando sono essenziali per affrontare con spirito unitario le sfide future».
Felice Nania ha portato il suo saluto e il pieno sostegno al Movimento, che ha visto nascere e seguito con interesse sin dalle prime fasi: “Il Movimento ha portato una ventata di rinnovamento e idee nuove. È una realtà con cui dialogare e collaborare».
Significativo anche l’intervento del Dott. Giuseppe Muscianisi: «Sono molto soddisfatto del dibattito di oggi. Le idee sono tante e la discussione è stata viva e costruttiva. C’è una chiara volontà di avvicinare i cittadini alla politica. Nel mio intervento ho posto l’attenzione sulla condizione della mia generazione, quella over 70, che spesso si trova in difficoltà per la mancanza di servizi adeguati e per il progressivo venir meno dei negozi di quartiere. Dobbiamo costruire una città vivibile per tutte le fasce d’età».
Antonio Oliva, in rappresentanza del Movimento Giovani, ha posto l’accento su un problema sempre più rilevante: «C’è una forte sfiducia dei giovani nella politica. Quasi nessuno va a votare, perché non si sente rappresentato. Dobbiamo invertire questa tendenza, creando spazi reali di partecipazione e ascolto».
Il Sindaco Pippo Midili ha espresso un commento lucido e propositivo, evidenziando il valore dell’azione concreta: «I fatti sono ciò che avvicina le persone alla politica. Nessuno vota se non vede cambiamenti reali nella propria città. Dobbiamo costruire servizi, infrastrutture, rendere le città vivibili: è questo il modo per tornare a credere nella politica».
Midili ha anche menzionato il dialogo con Marea, un’Associazione che intende riportare i “cervelli siciliani” in Sicilia, attraverso un inserimento attivo nel tessuto produttivo locale: «Un’iniziativa rivoluzionaria. Dimostra che fare rete, costruire insieme, è possibile e necessario. È la politica alta quella a cui dobbiamo aspirare e a cui aspira il Movimento “Partiamo da Qui”: progetti che non servano solo domani, ma anche tra dieci anni».
Il congresso di Partiamo da Qui segna un punto di svolta: un Movimento che, con radici solide nel territorio e visione proiettata verso il futuro, si propone come interlocutore credibile nella costruzione di una politica fatta di idee, partecipazione e responsabilità condivisa.
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