Petrolio minaccia barriere coralline e spiagge in Thailandia.
- pinascardino
- 31 gen 2022
- Tempo di lettura: 1 min

FOTO: ANSA
Tra la notte di martedì 25 e mercoledì 26 gennaio è avvenuta una perdita di petrolio da un oleodotto sottomarino di proprietà della Star Petroleum Refining.
Il giorno successivo erano già fuoriusciti circa 50mila litri di petrolio nell’oceano a circa 12 miglia dalla costa orientale della Thailandia.
Nella giornata di sabato la spiaggia di Mae Ram Phueng situata a est del paese, è stata dichiarata zona disastrata.
Desta molta preoccupazione l’impatto ambientale sulle barriere coralline e sulle spiagge.
Per pulire il litorale sono stati impiegati circa 150 lavoratori della Star Petroleum Refining e 200 membri della marina, sono state installate barriere di sbarramento per contenere il greggio.
Navi militari e civili, e un certo numero di aerei lavorano per contenere la fuoriuscita in mare con l’aiuto di tubi per l’aspirazione e con lo spray disperdente.
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