Ponte ferroviario di Camaro, sarà illuminato artisticamente. L’idea di Geraci (M5S) passa con acquisizione del Comune
- Marcella Ruggeri
- 5 set
- Tempo di lettura: 1 min
Il progetto di illuminare lo storico ponte delle Ferrovie nel villaggio Camaro e quello di Castel Gonzaga si intersecheranno per creare un'esperienza visiva unica, per i tanti cittadini che attraverseranno il viale della Marina Russa e quanti arriveranno nella Città dello Stretto, uscendo allo svincolo di Messina Centro.
A riproporre l’idea in più round al Management Basile è stato il consigliere della III Municipalità di Messina Alessandro Geraci, già proponente della delibera n. 63 del 9 Luglio 2019 approvata dal Consiglio della Terza Municipalità. Da ieri questo input dovrebbe prospettarsi come realistico, in quanto è avvenuta l’acquisizione formale dell’area sottostante oggetto di risanamento.
Geraci spiega che la storicità del ponte ferroviario si basa su un’epoca di costruzione che risale alla seconda metà dell’Ottocento (1866), con lo scopo di congiungere Messina a Palermo. Dal punto di vista architettonico ha una lunghezza di 290 metri; ha subito poi la dismissione nel 2001 e risulta situato nella vallata di Camaro, in cui si è verificato ieri il passaggio delle aree sbaraccate, dalla struttura commissariale regionale per il risanamento a Palazzo Zanca.
“Proprio ieri durante l’incontro - prosegue il Consigliere M5S - ho ricevuto l’OK da parte del Sindaco Federico Basile che sposa la mia proposta. Così, intorno allo storico Ponte, verrà collocata adeguata illuminazione artistica che valorizzi la bellezza dell’edificio e ne metta in risalto l’imponente altezza, “diventando un'attrazione sia per gli abitanti peloritani che per i turisti”.
Gli assessori Caminiti e Caruso hanno ricevuto in consegna sul loro tavolo l’apposita richiesta e lavoreranno per concretizzarla, dando seguito a quella già in corso per il vicino Castel Gonzaga.








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