E’ stato ritrovato in mare il corpo dell’uomo 39enne, di cui si erano perse le tracce a Lipari, domenica scorsa. Si tratta di Ivano La Greca che risultava appunto disperso dal 12 ottobre e secondo la ricostruzione dei familiari aveva indosso una felpa bianca, un cappellino e un zaino. L’uomo senza vita è stato recuperato nella zona di costa isolana, incastrato tra le le rocce. E’ stato trasferito all’obitorio di Lipari per il riconoscimento che sarà eseguito da parte dei genitori. La zona del ritrovamento è quella delle Cave di Caolino, dove si rinvengono delle torri – monumenti naturali sul versante occidentale dell'isola. La denuncia di scomparsa era stata effettuata dai suoi congiunti quando si è compreso che Ivano non stava più rientrando nella sua dimora di Castellaro, sita nella zona di Quattropani.
A partecipare alle operazioni di ricerca l'arma dei carabinieri, i vigili del fuoco, un team di volontari della Protezione Civile.
Sequestrati cellulari e droga all'interno del carcere “Madia” di Barcellona Pozzo di Gotto, l'operazione della polizia penitenziaria rinforza l'allarme sulla sicurezza
Sulla sentenza della Mafia dei Nebrodi e sulla conferma delle 50 condanne, ad intervenire nel nostro TG è l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Antoci che vive sotto protezione dal dicembre 2014 per le minacce ricevute da Cosa Nostra.
50 condanne in Cassazione, un dato storico per la lotta alla Mafia dei Pascoli nell’area di Tortorici e per chi combatte da sempre e con le proprie forze la Criminalità Organizzata.
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