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Rocco Arena lascia il F.C. Messina: Bilancio di ciò che poteva essere ma non è stato



Arrivato a Messina per creare una nuova realtà, dopo il precedente a Novara dove (anche) sotto la sua gestione la squadra era arrivata in Serie A, ma in riva allo Stretto non ho solo non ha contribuito alla rinascita del Football Club Messina, ma si rivela essere la risposta a Pietro Lo Monaco: un altro che abbandona la nave.


Arrivato in pompa magna, con un progetto sulla carta ambizioso, centrato sul riportare in auge la realtà messinese che calcò i campi di Serie A per tre stagioni, acquistandone i loghi e i diritti, Rocco Arena passerà alla storia come uno dei tanti che c'ha provato, non c'è riuscito ed ha abbandonato, dopo mille polemiche col comune, coi tifosi e con gli avversari.


La scorsa stagione il (non più) suo FC era arrivato secondo, dietro i cugini dell'ACR, vincendo i playoff di categoria senza però riuscire a vincere il bando per il ripescaggio in Serie C, a favore del Picerno; proprio quando sembrava sulla carta un campionato perfetto per elevare tra i professionisti il club, iniziano le voci, sempre più insistenti, di vari problemi economici, non solo per il club peloritano ma anche per l'Alicante, altra squadra controllata dall'imprenditore.


L'abbandono della presidenza del club iberico, la rifondazione di una rosa piena di giocatori ma non apparentemente di qualità, un allenatore che manca per tutta la preparazione, i pessimi risultati in classifica e l'8-1 contro il Paternò: Questa la sintesi degli ultimi mesi di Rocco Arena, un imprenditore pieno di idee, ma mai realizzate.


Si chiude virtualmente qui la storia dell'FC Messina, squadra da molti non necessaria e da tanti odiata.

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