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Siracusa: ritornano le rappresentazioni classiche


Dal 3 luglio al Teatro Greco di Siracusa tornano le rappresentazioni classiche: le "Baccanti" di Euripide – per la regia di Carlus Padrissa – "Coefore" e "Eumeni" di Eschilo – diretta da Davide Livermore – "Le Nuvole" di Aristofane – con la regia di Antonio Calenda.

Dal 29 aprile sarà possibile prenotare e convertire i biglietti acquistati nel 2020 per assistere agli spettacoli di quest'anno.

Sarà riproposto in parte il programma annullato l’anno scorso a causa del Covid insieme a tre produzioni inedite, che mirano a rinnovare il dramma classico attraverso lo sguardo di grandi artisti contemporanei.

In programma dal 3 luglio al 22 agosto la stagione prevede due ritorni: quello di Davide Livermore, col secondo e terzo atto dell'Orestea di Eschilo, Coefore e Eumenidi, una coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova per ricordare il centenario della ripresa è stata decisa con lo stesso titolo delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco dopo la Grande guerra e l'epidemia di Spagnola. A questo evento sarà dedicata una mostra interattiva di foto d'epoca esposta nella sede dell'Inda dall'estate 2021 all'inverno 2022; ritorna anche Antonio Calenda, che dirigerà la "Le Nuvole" e "Ifigenia in Tauride" di Euripide, con la regia di Jacopo Gassmann è riprogrammata nel 2022.

Ci sarà un esordio, quello del catalano Carlus Padrissa, fra i fondatori della Fura dels Baus, compagnia celebrata nel mondo per la capacità di riscrivere il linguaggio del teatro contemporaneo.

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