SPADAFORA, GRAZIELLA CAMPAGNA VITTIMA DI MAFIA, UN’AULA MAGNA DI UN LICEO DOPO UNA DUE GIORNI INTENSA
- Marcella Ruggeri
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NUMEROSI GLI EVENTI CHE HANNO SEGNATO IL RICORDO DI GRAZIELLA CAMPAGNA, LA RAGAZZINA UCCISA DALLA MAFIA NEL SUO PAESINO DI SAPONARA 40 ANNI FA. ULTIMA IN ORDINE DI TEMPO L’INTITOLAZIONE DELL’AULA MAGNA AL LICEO GALILEO GALILEI DI SPADAFORA
“Il male non va tagliato in superficie come l’erba, ma estirpato dalle radici”. Don Luigi Ciotti di Libera esprime così il suo disprezzo verso la Mafia, da portabandiera di legalità sa che la battaglia verso Cosa Nostra si trova nelle azioni del nostro vivere quotidiano e lo ha ribadito ieri nell’incontro alla Cattedrale di Messina.
La battaglia è nel ricordo di una ragazzina innocente come Graziella Campagna la cui vita è stata recisa da Cosa Nostra perché avrebbe visto troppo nella lavanderia dove lavorava individuando così due pericolosi latitanti. La commemorazione del suo feroce assassinio negli ultimi due giorni, 11 e 12 dicembre, per il suo 40esimo anno di perdita, è sempre un colpo al cuore, su cui riflettere con tutte le componenti della giustizia e di chi deve stravolgere e annientare i metodi e gli apparati mafiosi.
Opere d’arte, palazzetti e aule per i giovani e le comunità sono state dedicate a Graziella Campagna perché la memoria non è solo un rito ma un impegno che ci chiama ogni giorno a scegliere da che parte stare. Ieri pomeriggio, è stata intitolata a lei l’Aula Magna del Liceo Galilei a Spadafora, con la sinergia della dirigente Giovanna De Francesco e l’Associazione Orizzonte Comune Aps che stava portando avanti già le sue iniziative a Saponara.
In prima fila i familiari di Graziella con i fratelli Pasquale e Piero, presenti le associazioni organizzatrici Orizzonte Comune Aps, Presidio di Libera a Messina - Presidio "Nino e Ida Agostino" con Don Ciotti, Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Caritas Diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela, Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Agesci Zona dello Stretto, le istituzioni con il sindaco di Saponara Lillo Pistone e tutta la sua Amministrazione, il sindaco di San Piero Niceto Domenico Nastasi e i saluti del sindaco di Rometta Nino Cirino, ancora le Prefettura e la Questura di Messina, il Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Milazzo Alberto Del Basso e Padre Alessandro della parrocchia di Spadafora e tanti ragazzi della scuola.
Fondamentale ogni evento che è emerso dalla necessità di sfondare dai muri del silenzio come il desiderio di riportare Graziella a casa lo scorso giovedì con l’inaugurazione del murale alla Biblioteca Comunale di Saponara creato da Andrea Sposari e la Santa Messa nella 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑀𝑎𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑝𝑜𝑛𝑎𝑟𝑎. Ancora la fiaccolata partecipata a Giostra, uno dei quartieri più difficili di Messina dall’oratorio San Matteo 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑛 𝐷𝑜𝑚𝑒𝑛𝑖𝑐𝑜, per rinnovare il cammino contro le mafie con un grazie ai tanti amici di Villafranca e Saponara.
“Manifestazioni come quelle che sono state organizzate sono un importante stimolo di discussione e promozione dei 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒊𝒖𝒔𝒕𝒊𝒛𝒊𝒂. Questi momenti di condivisione rappresentano un'opportunità che va colta, soprattutto in un momento in cui le mafie - a causa del diffuso disagio sociale - stanno tornando ad 'attrarre' proseliti. Questo fenomeno è particolarmente allarmante, poiché può portare a una 𝒏𝒐𝒓𝒎𝒂𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒐𝒔𝒂 e a uno smarrimento di consapevolezza dei rischi legati alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro tessuto sociale e nelle istituzioni”. È quanto dichiarato dal Presidente di Orizzonte Comune, 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐒𝐚𝐢𝐚.
"La volontà di non dimenticare e di ricercare una giustizia che non viene da sé, la famiglia Campagna l'ha coltivata in tutti questi anni, restando unita, consegnando la migliore delle risposte possibili, 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒆𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒎𝒂𝒊 𝒂𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒅𝒆𝒕𝒕𝒂, 𝒏𝒐𝒏𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒐𝒔𝒕𝒂𝒄𝒐𝒍𝒊 incontrati" - dichiara 𝐓𝐢𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐓𝐫𝐚𝐜𝐮𝐳𝐳𝐢, referente di Libera. "Ci hanno restituito la 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐. E' su questo solco che nasce l'impegno della rete di Libera Messina. Siamo 𝒊𝒏 𝒅𝒆𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝑪𝒂𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒗𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒊𝒏𝒏𝒐𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊”.
“Con profondo rispetto e senso di responsabilità, il CESV Messina aderisce con convinzione all’iniziativa ‘40 anni CON Graziella’. Ricordare Graziella significa 𝒎𝒂𝒏𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒗𝒊𝒗𝒂 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 di tutte le vittime innocenti della mafia e riaffermare — oggi come ieri — il valore della legalità, della tutela dei diritti e della dignità umana” afferma 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐨𝐥𝐨, direttore del Centro Servizi per il Volontariato di Messina.








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