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Maria Salomone

Sud chiama Nord, Cateno De Luca chiede pubblicamente le dimissioni dell'assessora regionale Albano

Il caso esploso alla Regione Siciliana ha al centro una parentela con un boss mafioso. Lo scandalo è nato da un'intervista all'assessora regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Nuccia Albano. Una giornalista di Report ha incalzato l'esponente della Giunta Schifani in quota Dc, suscitando grande disappunto nella deputata, con la domanda: "A me risulta che lei sia figlia di Domenico Albano, ovvero il capomafia di Borgetto che protesse Salvatore Giuliano. È così?". Dal canto suo l'Assessora Ars sostiene di essere stata "violentata con una raffica di domande". Sull'argomento, si è espresso il sindaco di Taormina, Cateno De Luca.

"È con grande preoccupazione che apprendiamo la notizia resa nota dal presidente di Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, riguardo all'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano. Emerge solo in queste ore che è figlia del boss mafioso di Borgetto, Domenico Albano, condannato per associazione mafiosa e scomparso anni fa.

Ancor più sconcertante è il fatto che l'assessore Albano sia stata indicata in giunta regionale da Totò Cuffaro, anch'egli condannato per mafia.

Chiediamo all'onorevole Nuccia Albano di chiarire la sua posizione rispetto alla mafia e, soprattutto, rispetto a suo padre. Il silenzio in questo caso è inaccettabile. Non possiamo ignorare i contorni opachi di questa vicenda, soprattutto quando coinvolgono la sfera politica. E non possiamo accettare che intervistata dai giornalisti di Report risponda che "non rinnega la storia di suo padre". E no, cara assessora, lei ha il dovere di rinnegare la storia mafiosa di suo padre. Lei ha il dovere di dire che la mafia le fa schifo e i mafiosi le fanno schifo.

Non possiamo neanche accettare la nota nella quale la Albano si trincera dietro l'amore di una figlia per un padre che non si discute, ma che certamente non può giustificare la mancata condanna alla mafia da parte di chi rappresenta le istituzioni.

Ci aspettiamo adesso che l'assessora Albano abbia il buonsenso di fare un passo indietro, rassegnare le dimissioni e condannare apertamente la mafia.

Ismaele La Vardera, vice presidente della commissione antimafia,  merita il nostro plauso per avere sollevato questa questione di importanza pubblica. La storia della Sicilia merita di essere libera da ombre e segreti. A noi la mafia fa schifo e il presidente della regione Schifani dovrebbe spiegare come faceva a non sapere. Infine non possiamo non esprimere il nostro disappunto per la costante e ingombrante presenza di Cuffaro che continua ad avere un ruolo nelle scelte politiche del Governo."

Lo dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

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