Si passa sulla metà del ponte, quella non interessata dal cedimento avvenuto dopo il nubifragio del 2 febbraio scorso. Poi, il 7 febbraio scorso, la chiusura completa dell’opera che lega Rodia a San Saba.
C'è limite di carico, pari a 3,5 tonnellate. Pertanto, autorizzate a transitare sono tutte le auto e tutti i furgoni di media dimensione. Non autorizzati, invece, i mezzi di trasporto pubblico locale di Atm. Il bus più piccolo, lungo sei metri, pesa 6 tonnellate.
Con la riapertura di ieri le due metà della riviera tirrenica sono state ricongiunte le due parti. Per quasi un mese, gli abitanti di San Saba e oltre hanno dovuto percorrere molti chilometri in più per raggiungere Messina o Villafranca.
In settimana entrante, al via i lavori per realizzare un bypass che attraversa il torrente con una pista da 5 metri. Un mese per ultimare l'opera, utilizzabile a senso unico alternato, con limitazione a 3,5 tonnellate di carico massimo per i tre mesi in cui si procederà alla demolizione e successiva ricostruzione del ponte Mella.
A spiegarlo il dirigente dell’Anas Nicola Dinnella, responsabile Rete per la Sicilia orientale.
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