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Il progetto Way terminerà a villa Dante con una 3 giorni di educazione, sport e inclusione sociale

Maria Salomone
I dettagli del programma sono stati presentati nella giornata di ieri, lunedì 18 novembre, a palazzo Zanca.

Nel corso della conferenza stampa, l’Amministrazione Comunale e la Messina Social City hanno illustrato i traguardi raggiunti dal progetto WAY, che in questi mesi ha saputo unire sport, educazione e inclusione sociale, coinvolgendo direttamente i territori e le comunità locali. Presenti all'incontro il sindaco Federico Basile; gli assessori Alessandra Calafiore e Massimo Finocchiaro; la presidente dell’Azienda speciale Messina Social City, Valeria Asquini, con la componente del CdA Daniela Bruno; e l’esperto comunale allo Sport e delegato provinciale del CIP, Francesco Giorgio.


Oltre 500 i partecipanti attivi e più di 20 eventi pubblici nelle piazze delle sei Municipalità. Sono alcuni dei numeri di WAY che si è posto come modello innovativo di welfare educativo. Attraverso il contributo di 21 associazioni sportive dilettantistiche, i giovani hanno potuto prendere parte a percorsi formativi che hanno promosso sani valori educativi come il rispetto, il fair play e il gioco di squadra. Il progetto ha anche determinato interventi di rigenerazione urbana, con l’installazione di 6 aree fitness e 8 tavoli da ping-pong in cemento, che continueranno a rappresentare spazi di aggregazione e socialità per tutta la comunità.


“Welfare e attività per i giovani sono le parole chiavi del progetto – ha detto il Primo cittadino - ma in realtà è stato un percorso che ha visto protagonisti tutte le fasce di età che hanno avuto l’opportunità di vivere in spazi attrezzati momenti all’insegna dello sport e della socialità. Precisamente il progetto si è concretizzato in 14 punti della città e che oggi, giunto alla fase conclusiva, vede quale elemento fondamentale il nostro intendimento di far vivere la Città da tutti, a 360 gradi e senza barriere, in cui i luoghi della città siano punti di attrazione non solo di attività sporadiche ma disegni complessivi di una strategia che vuole la città sempre più protagonista”.


“WAY è stato un progetto capace di portare lo sport e l’educazione nei territori – ha sottolineato ma presidente Asquini - raggiungendo anche quelli più decentrati coinvolgendo oltre 500 ragazzi. Ci riteniamo soddisfatti dell’impatto educativo e sociale che il progetto ha avuto, oltre ad avere lanciato un segnale di concreta sinergia che si è mossa in città e che proseguirà ben oltre. La tre giorni di villa Dante non è solo celebrativa della tappa finale ma sarà un evento – ha precisato la presidente - di ulteriore formazione per tutti coloro che hanno e che intendono partecipare, cui per l’occasione finale la presenza di nomi importanti di calibro nazionale e internazionale, contribuirà a veicolare ai nostri ragazzi i principi fondamentali del progetto quali, i valori educativi del rispetto, il fair play e il gioco di squadra”.


“La partecipazione di tanti giovani, alcuni con caratteristiche diverse –, ha sottolineato l'assessora Calafiore - è stato un aspetto fondamentale del progetto, i quali hanno avuto l’opportunità di approcciarsi allo sport e potere scegliere anche la disciplina più consona. Il nostro obiettivo è proseguire lungo questo percorso con un lavoro di squadra per promuovere ulteriori programmi in continuità per coinvolgere il territorio ed essere tutti protagonisti”.


Un plauso alla Messina Social City dall’assessore Finocchiaro, che ha ne ha datio la definizione di “perfetta macchina organizzativa” per essere riuscita a coinvolgere, nella fase conclusiva del progetto, anche rappresentanti importanti del mondo dello sport, da Gianluca Zambrotta, a Cristian Brocchi, a Massimiliano Rosolino, Giada Rossi e Alessandro Arcigli, così creando le condizioni atte a far vivere alla cittadinanza tutti gli spazi cittadini nel segno dell’inclusione”.  L’assessore Finocchiaro ha poi ricordato gli impianti sportivi e i relativi progetti, sottolineando l’impegno a lavorare in parallelo per idee progettuali che interessano il tessuto sociale in senso più ampio.


Infine, è stato l’esperto Giorgio e delegato CIP a concludere la carrellata degli interventi soffermandosi sulle associazioni sportive del territorio. “Sono una grande risorsa – ha detto – per la loro collaborazione non soltanto per l’allestimento delle singole attività sportive ma anche per l’impegno dei tecnici sotto l’aspetto dell’attività formativa, in particolare per quello paralimpico. Infatti, con il progetto Way siamo riusciti a far sposare loro anche lo sport paralimpico, un settore importante e che grazie al loro coinvolgimento oggi possiamo dire che Messina ha fatto passi da giganti recuperando il gap nel settore dello sport disabili che ci permetterà di recuperare e costruire un futuro più solido per la città sotto questo aspetto”.


Il programma:


venerdì 22 novembre

  • 15.30 - 18-30 - Attività Multisport aperte a tutti;

  • 16.00 - 18.00 - Masterclass, a cura di Gianluca Zambrotta con “Il successo è un gioco di squadra”; e Cristian Brocchi “Formazione da campioni”.

sabato 23 novembre

  • 10.00 – 13.00 - Attività multisport aperte a tutti;

  • 11.00 -13.00 - Masterclass, con Cristian Brocchi su “La cultura del Fair Play” e Massimiliano Rosolino “Sport & Valori: La Formula Vincente”.

  • lunedì 25 novembre

  • 15.30 - 18.30 - Attività Multisport aperte a tutti;

  • 16.00 - 18.00 – Masterclass, con la partecipazione di Giada Rossi e Alessandro Arcigli su “Da Messina a Parigi: Un sogno diventato realtà”.

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