Claudio Baglioni: “Uno spettacolo eccezionale per tempi eccezionali"

Un progetto unico per Claudio Baglioni da vedere in streaming sulla piattaforma ITsART (il palcoscenico digitale per tutte le forme d'arte, live e on-demand, al via dal 31 maggio) e registrato al Teatro dell'Opera di Roma, dal titolo “In Questa storia che è la mia”. Sarà disponibile dal 2 giugno alle 21 (lo stesso giorno in cui Baglioni sarà nominato Grande Ufficiale della Repubblica) e per sei mesi, poi potrebbe continuare a vivere in altre forme.

Claudio Baglioni per i suoi 70 anni a messo in scena il suo ultimo album di inediti, che porta lo stesso titolo (ed ha avuto più di 4 milioni di streaming) "e che mi ha regalato grande soddisfazione, mi ha ridato l'energia degli inizi. Questo lavoro la sua traccia la sta lasciando e la lascerà". Un'opera-concerto pop-rock-sinfonico-contemporanea, con la direzione artistica di Giuliano Peparini, la regia di Luigi Antonini e il coinvolgimento di 188 tra musicisti, coristi, cantanti, ballerini del Teatro dell'Opera di Roma.

Lo spettacolo si apre con un monologo, scritto da Claudio Baglioni, e interpretato da Pierfrancesco Favino e con un preludio danzato affidato all'étoile Eleonora Abbagnato. Punteggiano il racconto anche i contributi solistici, tra gli altri, di Danilo Rea e di Giovanni Baglioni (figlio del cantautore), che esegue la suite finale dell'album. Protagonista, oltre all'amore, "è il tempo, più forte dell'amore stesso. Il medico che sana ogni ferita. Non si può batterlo, ma noi musicisti abbiamo la fortuna di poterci giocarci".

Baglioni non nasconde l'idea di lavorare ad un musical, “perché bisogna sempre avere qualcosa cui pensare, qualcosa da fare da grandi". Quel qualcosa da fare è anche la tv, "Ho voglia di tornare, perché mi sono affezionato, ci ho preso gusto. E siccome non ho tutta la vita davanti è bene che mi affretti". Contemporaneamente si autocandida, tra il serio e il faceto, per organizzare l'Eurovision Song Contest: "Mi piacerebbe poterlo organizzare con Giuliano Peparini. Abbiamo esperienza e ne abbiamo già combinate diverse, anche sul palco dell'Ariston. Noi ci proponiamo, al massimo ci risponderanno di no".