Dirigente scolastica trasferita da Brescia a Messina

Riconoscimento del diritto di precedenza ex L. 104/92.

Si annovera un importante e recente risultato ottenuto da uno studio legale di Messina, che ha agito a tutela dei diritti di una propria assistita, a seguito della partecipazione di questa alla procedura concorsuale dei dirigenti scolastici per il ruolo di dirigente scolastico del 2017 e, la cui graduatoria definita è stata pubblicata nel l’anno 2019. Nel caso, alla dirigente scolastica assistita dallo studio legale La Cava, era venuto meno il diritto presupposto essenziale della tutela al genitore disabile per come voluto dalla legge 104/92. Il risorso ha così impugnato l’Art.15 del bando di concorso, ritenuto improprio nella parte in cui riconosceva il diritto di precedenza soltanto nella seconda fase dell’immissione a ruolo, cioè successivamente all’assegnazione della regione, soltanto nella scelta dell’istituzione scolastica, venendo meno il presupposto essenziale della tutela del genitore disabile, perché nel caso in specie, la dirigente scolastica si era vista riconosciuto il diritto di precedenza per l'assistenza a disabili soltanto nella provincia di Brescia. Il tribunale Messina con provvedimento del 22 novembre invece ha accolto il ricorso preposto dallo studio legale messinese, venendo meno la difesa dell’istituzione scolastica, riconoscendo che, il diritto di precedenza va legittimato in entrambe le due fasi, sia nell’assegnazione della regione e sia nella successiva istituzione scolastica, disponendo il trasferimento del dirigente scolastico dalla provincia di Brescia a quella di Messina. Si apre cosi una chance per altri dirigenti scolastici, che vogliano seguire le orme e a cui venga meno il diritto presupposto essenziale della tutela al genitore disabile per come voluto sia dalla legge 104/92 che dai precetti costituzionali.