Fabio Cannavaro: “Nessun accordo per il mio staff con il Karagumruk”

Fabio Cannavaro era letteralmente a un passo dal firmare per il Karagumruk (club di Super Lig turca, ndr), la trattativa, però, non è andata in porto. Il motivo lo ha spiegato direttamente l’ex di Juventus e Real Madrid in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Dopo la strepitosa carriera da calciatore culminata con la vittoria del Mondiale nel 2006, Fabio Cannavaro ha avviato il percorso da allenatore. L’ex campione del mondo fino a questo momento ha allenato dei club in campionati minori: GZ Evergrande (Cina), TJ Quanjian (Cina), Al-Nassr (Arabia Saudita). Nell’ultima stagione il classe 1973 si è seduto anche sulla panchina del Benevento. L’avventura con i giallorossi però non è stata delle migliori. Infatti l'ex difensore è stato esonerato a febbraio scorso per mancanza di risultati: solo 3 vittorie in 17 partite.

Le parole di Cannavaro durante l'intervista

Cannavaro, durante un'intervista alla Gazzetta dello Sport, ci ha tenuto a precisare il motivo per cui alla fine ha deciso di non firmare per il Karagumruk: "Ringrazio molto il club turco per l'interessamento nei miei confronti, ma ci sono stati dei motivi che ci hanno impedito di siglare l’accordo. Innanzitutto la squadra era totalmente da ricostruire. Inoltre, non c'era l'intesa su chi sarebbero dovuti essere gli elementi a costituire il mio staff". Per queste ragioni dunque, l'accordo con il Karagumruk è saltato.

Cannavaro ha trovato il modo di soffermarsi anche sulla differenza tra il campionato italiano e quello inglese, individuando il problema principale che rende la Serie A, almeno sulla carta, un torneo inferiore: "In Italia mancano gli stadi di proprietà. Speriamo di avere l'organizzazione per l'Europeo del 2032. Bisogna assolutamente costruire strutture moderne”.

Pietro Inferrera