Era da fin troppo tempo che l'Inter non aveva un giocatore in grado di vestire e onorare al meglio la maglia numero 10, l'ultimo fu Wesley Sneijder nella mitica annata del triplete, poi il vuoto.
Fortunatamente per i tifosi nerazzurri nell'estate del 2018 sbarca a Milano un giovane attaccante, che con il suo dinamismo e la sua grinta riesce a perforare le difese avversarie a suon di gol, stiamo parlando di Lautaro Martinez.
-CARRIERA
Lautaro Martinez nasce a Bahia Blanca il 22 Agosto 1997, la sua carriera iniziò nel Liniers, piccolo club argentino con cui si mise in luce, successivamente fu acquistato dal Racing Club, squadra dove trovò l'accoglienza prima, e la protezione poi, di un certo Diego Milito.
Quest'ultimo fece da 'padrino' a Lautaro e lo aiutò molto a crescere sia caratterialmente che tecnico-tatticamente.
Martinez esordì nel campionato argentino il 31 Ottobre 2015 subentrando proprio a Milito, presagio di un vero e proprio passaggio di consegna tra i destini dei due attaccanti, che da li a pochi anni saranno legati dai colori nerazzurri, rappresentando presente e passato del club milanese.
L'attuale numero 10 nerazzurro in tre anni con il Racing siglò 27 reti in 60 apparizioni.
Nell'estate del 2018 proprio su consiglio di Diego Milito, l'Inter mette gli occhi sull'attaccante, e con una perentoria mossa di mercato, Piero Ausilio riesce a soffiare Lautaro all'Atletico Madrid, versando nelle casse del Racing 25 milioni di euro bonus compresi.
Martinez sbarca a Milano, dove lo accolse Mauro Icardi all'epoca capitano dei nerazzurri, pronto a fare ambientare il giovane appena arrivato dall'Argentina.
Lautaro dimostra subito grande personalità, infatti non esita a prendere la maglia numero 10.
La personalità la dimostra anche in campo, e sin dalle prime battute si capisce che l'Inter ha acquistato un grande attaccante.
Con la partenza di Mauro Icardi, e l'avvicendamento in panchina, che ha visto l'addio di Spalletti e l'arrivo di Conte, il 10 nerazzurro esplode definitivamente.
La coppia con Lukaku si rivela una delle più letali d'Europa, i due oltre ad avere una grande sintonia in campo, sono anche grandi amici.
Grazie anche al contributo di Lautaro Martinez (38 partite e 17 gol), l'Inter la scorsa stagione riesce a vincere lo scudetto, e l'argentino diventa sempre più imprescindibile per il gioco nerazzurro.
Con la maglia della nazionale esordisce nel marzo 2018 nell'amichevole persa contro la Spagna.
Nel 2019 partecipa alla Copa América in Brasile ma la sua squadra viene eliminata proprio dai verde-oro, concludendo la manifestazione al terzo posto.
Nel 2021 viene ancora convocato per la Copa América che si è disputata di nuovo in Brasile, questa volta però l'Argentina va fino in fondo, vincendo il titolo, e Lautaro Martinez ottiene il suo primo trofeo internazionale.
-CARATTERISTICHE
Lautaro è un attaccante di grande forza fisica ed esplosività, anche se non gode di un’ elevata statura, tra le sue caratteristiche spunta un' ottima tecnica, ma anche la capacità di saper fare il lavoro sporco e sacrificarsi per i compagni.
L' argentino è un attaccante atipico, in grado di saper giocare in coppia con chiunque, dentro l'area di rigore sa sempre dove farsi trovare e nonostante i suoi 1,74 cm è fortissimo di testa.
-I NUMERI
Presenze con i club: 196
Gol con i club: 79
Presenze in nazionale: 31
Gol in nazionale: 15
Lautaro Martinez è stato il giocatore analizzato e messo ai raggi x per questa settimana.
Focus on Player torna con il consueto appuntamento giovedì prossimo con un altro grande calciatore da osservare.
Pietro Inferrera
Foto: Sky Sport
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