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Le giunte approvano il Contratto di Fiume e di costa “Valli del Tirreno” che unisce i comuni



Il “Contratto di Fiume e costa“ sarà presto operativo. La Giunta municipale di Milazzo ha approvato, come la giunta di Barcellona P.G. il protocollo d’intesa per l’istituzione del “Contratto di Fiume e di costa” denominato “Valli del Tirreno” tra il Comune di San Filippo del Mela (Ente capofila) e quelli aderenti e ricadenti nei bacini dei torrenti che attraversano i rispettivi territori di Milazzo, Barcellona, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Terme Vigliatore, Gualtieri Sicaminò, Castroreale, Rodì Milici, Fondachelli Fantina, Merì, Mazzarrà Sant’Andrea, Novara di Sicilia, Falcone, Oliveri, Basicò, Condrò, Furnari, Montalbano Elicona e Tripi.

“ Un importante strumento atteso- dichiara Egidio Maio - anche dal “Circolo Zero Waste Sicilia - Mela/Tirreno Aimèe Carmoz”, e dal Coordinamento Torrente Mela e ottenuto anche grazie al determinante contributo della struttura tecnica operativa regionale e nazionale coordinata dall'architetto Sebastiano Muglia.”

Secondo il protocollo, gli interventi da eseguire nei bacini, non sono solo quelli relativi alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, ma anche quelli relativi «all’inquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria», con “l’attivazione di nuove politiche agricole basate sulla green economy e la fruibilità turistica e ambientale dei siti”, oltre all’uso «sostenibile della risorsa idrica» e alla valorizzazione del territorio e della storia di tutta l’area, con interventi che ne esaltino anche le rilevanze storiche, paesaggistiche e naturalistiche proprie dei luoghi e lo sviluppo socio economico sostenibile.

Il “Contratto Fiume e di costa”, deliberato, viene considerato dai rispettivi Comuni strumento più idoneo finalizzato a definire un impegno condiviso da parte di diversi soggetti pubblici e privati, a vario titolo interessati, per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione socioeconomica del bacino idrografico a questo connesso.

Per raggiungere questi obiettivi i Comuni, nel Piano di gestione di rischio alluvioni, in attuazione della direttiva 2007/60/CE, possono puntare sulla “Programmazione comunitaria 2021-2027 e sulle risorse previste dal “Pnrr Transizione Ecologica-Recovery Plan, in attuazione delle politiche di coesione territoriale in cui sono previste Agenda urbana, Aree interne, Clld, Gal e Flag, in relazione alla Strategia Europa 2030 in materia di ambiente, energia e clima”

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