Limina, 21enne armato di coltelli semina il panico: violenza contro i carabinieri
- Letteria Cavallaro
- 29 gen
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Un episodio di estrema violenza ha sconvolto la quiete del piccolo paese di Limina sabato scorso, quando un giovane di 21 anni, originario del Sud America, ha creato il panico tra gli abitanti della piazza centrale. A petto nudo e brandendo due grossi coltelli, il giovane si è presentato in un evidente stato di agitazione, terrorizzando i passanti. Nonostante i tentativi di alcuni cittadini di calmarlo, il ragazzo è apparso sempre più fuori controllo.
La situazione è rapidamente degenerata, costringendo i presenti a chiamare le forze dell'ordine. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trovato un giovane ormai in preda alla furia e pronto a reagire in modo violento. Alla vista dei militari, il 21enne ha subito attaccato: ha colpito i due carabinieri con calci e pugni, e ha lanciato un vaso contro di loro. In un ulteriore tentativo di aggravare la situazione, ha cercato di impossessarsi della pistola d'ordinanza di uno dei militari.
Nonostante la resistenza violenta, i carabinieri sono riusciti a immobilizzare il giovane, che è stato arrestato. Il ragazzo dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I due carabinieri coinvolti nell'incidente sono stati medicati presso l'ospedale per i traumi riportati durante l'intervento.
Le indagini sono in corso per accertare le cause scatenanti del comportamento aggressivo del giovane, che al momento è stato trattenuto in stato di arresto a disposizione dell'autorità giudiziaria. La comunità di Limina è ancora sotto shock per quanto accaduto, ma si sta riprendendo grazie all'efficace intervento delle forze dell'ordine.
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