Un 23enne di Messina, noto alle forze dell’ordine e con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud in flagranza di reato per danneggiamento seguito da incendio.
Il fatto è accaduto qualche giorno fa, quando i Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea, mentre si recavano con le proprie autovetture presso il Comando d’appartenenza per intraprendere il turno di servizio, hanno sorpreso il giovane mentre innescava un incendio lungo la siepe di un vivaio nella località di Mili Marina. Le attività investigative dei Carabinieri compiute nell’immediatezza hanno permesso di ricostruire in tempi rapidi, anche tramite le dichiarazioni di alcuni testimoni, che il gesto era riconducibile ad una azione ritorsiva che l’arrestato voleva compiere nei confronti del titolare del vivaio. Infatti il proprietario del vivaio, tra il mese di settembre ed il mese di ottobre 2021 aveva denunciato il ragazzo ritenendo che avesse compiuto una serie ripetuta di furti e danneggiamenti presso il suo esercizio commerciale.
Pertanto il 23enne è stato arrestato in flagranza di reato perdanneggiamento seguito da incendio. Comparso davanti al Giudice del Tribunale di Messina per l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito del giudizio, l’arresto operato dai Carabinieri è stato convalidato ed il giovane, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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