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Messina, Raciti: "Non siamo con l'acqua alla gola. Pubblico? La squadra ha bisogno di positività"

Alla vigilia della gara contro la Fidelis Andria, Ezio Raciti ha parlato ai giornalisti durante la consueta conferenza stampa. Di seguito le parole dell'allenatore giallorosso.


Messina contro Fidelis Andria non è mai una sfida banale, soprattutto se si gioca al San Filippo. Infatti, negli unici 4 precedenti, i giallorossi hanno vinto soltanto una volta nel 2001. Erano i tempi di Buonocore e i giallorossi militavano in C1. Poi solo sconfitte e un pareggio nel 2016.


Conferenza stampa Raciti

In apertura, l'allenatore dei giallorossi, ha sottolineato l'importanza della sfida di domenica, soffermandosi anche sul buon momento che sta vivendo la squadra: "I ragazzi sono consapevoli dell'importanza della sfida, una vittoria potrebbe dare un altro volto alla classifica. Ricordiamoci sempre che non è una partita decisiva e che non abbiamo l'acqua alla gola, allo stesso tempo però è la sfida più importante di quelle affrontate fin qui".


Raciti si è soffermato sull'importante impatto che potrebbe avere il pubblico giallorosso sull'esito della gara: "Avere tanta gente allo stadio dà tanta carica. Anche se i sempre presenti soni relativamente pochi, grazie alla loro qualità di tifo sembrano molti di più Confido in chi è sempre stato presente. Se poi dovesse trascinare qualche diffidente sarà ancora meglio. Se portano un amico a testa riusciamo ad essere di più e trasmettere energie positive alle squadre”.


La prossima giornata di Serie C presenta anche numerosi scontri diretti per la zona play-out con Monterosi-Gelbison e Turris-Potenza: "Spero in risultati positivi dagli altri campi, anche se noi dobbiamo cercare di ottenere un risultato positivo a tutti i costi. Per quanto riguarda le condizioni del campo i responsabili mi hanno detto che è in buone condizione e che non sarà un problema".


Raciti chiosa analizzando la Fidelis Andria, prossimo avversario del Messina che sbarcherà al San Filippo: "Hanno molta dinamicità e concedono poco. Però noi abbiamo dei singoli che potrebbero fare una grande differenza. I ragazzi si applicano e preparano le partite sempre allo stesso modo. Non può sempre riuscire tutto al meglio”.


Pietro Inferrera 18 febbraio

Foto ACR Messina

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