Messina Social City, stipendi non pagati ai lavoratori: la denuncia del consigliere Russo alla presidente Asquini

Il consigliere comunale del Partito Democratico, Alessandro Russo, ha sollevato una questione importante riguardo ai ritardi nei pagamenti degli stipendi a molti lavoratori e tirocinanti di Messina Social City (MSC). In una lettera inviata alla presidente Valeria Asquini, Russo ha chiesto chiarimenti su una serie di problematiche relative alla gestione dei pagamenti.

Secondo le informazioni ricevute dal consigliere, alcuni lavoratori di MSC non avrebbero ancora ricevuto lo stipendio relativo al mese di gennaio 2025, mentre altri colleghi, nella stessa giornata, avrebbero regolarmente percepito il loro salario. Russo ha sollecitato la presidente Asquini a spiegare le ragioni di questa disparità nel trattamento dei dipendenti, sottolineando che “il pagamento degli stipendi dovrebbe essere una prassi regolare e priva di differenze non giustificabili”.

Inoltre, il consigliere ha chiesto se siano stati pagati gli stipendi dei tirocinanti coinvolti nel progetto "Estate Addosso" dell'estate 2024. Da alcune segnalazioni ricevute, risulta che molti di loro non abbiano ancora ricevuto le spettanze dovute, e Russo ha richiesto di conoscere le motivazioni di tale ritardo. “Chiedo di poter conoscere se sia vero che molti di costoro a oggi effettivamente non si siano visti riconoscere le quote di spettanza per il servizio prestato e, laddove sia così, di conoscere le ragioni di un tale eventuale ritardo”, ha scritto nella sua lettera.

Nel suo appello, Russo ha sottolineato la delicatezza della questione, evidenziando come il mancato pagamento degli stipendi e delle spettanze possa creare difficoltà economiche e disagi tra i lavoratori e i tirocinanti, che hanno prestato la loro attività con impegno e professionalità. “Certo di un suo cortese e sollecito riscontro, stante la delicatezza della materia, porgo cordiali saluti”, ha concluso il consigliere nella sua missiva.

L’attesa ora è per un riscontro sollecito da parte della presidente Asquini, affinché la situazione venga chiarita e i lavoratori e tirocinanti possano ricevere quanto dovuto senza ulteriori ritardi.