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Dal prossimo 1 gennaio 2022 entrerà in vigore, nella regolamentazione dei rapporti tributari del cittadino con il Comune, l’istituto della compensazione dei tributi. In pratica i contribuenti che vantano somme dal Comune per servizi resi, possono compensare il credito con le tasse e i tributi dovuti all’ente locale (compensazione valevole per tutti i tributi esclusa l’Imu). L’istanza di compensazione deve essere presentata entro 30 giorni dalla data fissata per il pagamento all’Ente ed in caso di eccedenza della somma a credito la stessa compensazione può valere anche per debiti successivi, anche se è possibile pure chiedere la liquidazione a saldo.
Il provvedimento del consiglio comunale con il corredato dei pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile e dei revisori dei conti è stato approvato da 13 consiglieri (Massimo Bagli, Sebastiana Bambaci, Giuseppe Doddo, Antonino Italiano, Alessandro Oliva, Alessia Pellegrino, Rosario Piraino, Lydia Russo, Michele Saraò, Santina Sgrò, Mario Sindoni, Maria Sottile e Giuseppe Stagno) con l’astensione di Antonino Amato, Giuseppe Crisafulli, Antonio Foti e Lorenzo Italiano. L’assessore alle Finanze, Roberto Mellina, dopo aver spiegato quale è stato l’input che ha portato l’amministrazione comunale ad adottare il regolamento ed espresso apprezzamento per l’operato della prima commissione consiliare, ha sottolineato come lo stesso andrà a snellire il lavoro degli uffici, favorendo al tempo stesso i rapporti con i contribuenti ed agevolando pure le riscossioni da parte del Comune.