Milazzo, impianto sportivo di Bastione: gara da rifare. L'Asd Tennis School rinuncia alla gestione
- Letteria Cavallaro
- 14 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Ancora un colpo di scena nella vicenda legata alla gestione dell’impianto sportivo di Bastione.
Nonostante l’inaugurazione nell’estate del 2023, la struttura non è mai stata aperta al pubblico. Ora arriva la conferma ufficiale da parte dell’amministrazione: la gara di concessione dovrà essere ripetuta. La causa? Le tensioni interne all’Asd Tennis School Milazzo, l’associazione aggiudicataria, che ha deciso di rinunciare alla gestione esercitando il diritto di recesso.
L’impianto di Bastione è tornato sotto i riflettori anche per un’altra questione: la richiesta del Ministero dell’Interno di restituire il finanziamento di 250 mila euro concesso nel 2006 per l’avvio del progetto e mai utilizzato per lo scopo previsto. Il tema ha acceso lo scontro politico tra l’attuale sindaco Pippo Midili e l’ex primo cittadino Lorenzo Italiano, oggi capo dell’opposizione.
Italiano, in un video pubblicato sui social, ha criticato l’amministrazione per non aver reso l’impianto direttamente fruibile ai cittadini con tariffe sociali, affidandolo invece a un soggetto privato per un canone annuo di 3.700 euro (circa 10 euro al giorno). Inoltre, ha puntato il dito su una presunta conflittualità d’interessi, evidenziando che tra i soci fondatori dell’Asd Tennis School Milazzo figurano il fratello e la cognata del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo.
Le accuse dell’ex sindaco hanno suscitato la reazione del Comune, che in una nota ha ribadito la piena regolarità della gara, specificando che è stata condotta secondo una pubblica manifestazione d’interesse. Su sette ditte invitate, sei sono state escluse per mancanza dei requisiti di legge, un dato che – secondo l’amministrazione – smentirebbe le insinuazioni di Italiano su presunti favoritismi.
Inoltre, l’ente sottolinea che il contratto con l’associazione vincitrice non è mai stato formalmente sottoscritto, in quanto l’Asd Tennis School Milazzo ha rinunciato alla gestione a causa di problematiche interne. Di conseguenza, il Comune ha avviato la procedura per revocare l’assegnazione e indire una nuova gara.
L’aggiudicazione originaria prevedeva, oltre all’offerta economica, anche un investimento di circa 150 mila euro da parte del gestore per realizzare diverse migliorie:
Un’area ristoro (Club House)
Un sistema di videosorveglianza
Interventi sull’arredo urbano e nuove piantumazioni
Un secondo campo da tennis coperto
Un campo da Pickleball
Ora, con l’azzeramento dell’assegnazione, sarà necessario ripetere la procedura di gara e trovare un nuovo gestore.
Nel frattempo, il Consiglio Comunale sarà chiamato a discutere l’inserimento tra i debiti fuori bilancio dei 250 mila euro richiesti dal Ministero. Il problema principale è che tali fondi non sono stati vincolati né inseriti in un capitolo di bilancio specifico, ma sarebbero stati destinati ad altre finalità. Per questo motivo, l’amministrazione ha già coinvolto la Corte dei Conti, che dovrà esaminare la gestione delle risorse finanziarie e accertare eventuali responsabilità.
La vicenda dell’impianto di Bastione, tra polemiche politiche e incertezze amministrative, è tutt’altro che chiusa. Ora resta da capire quando e come la struttura potrà finalmente essere messa a disposizione della comunità.
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