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Nuova proprietà? In casa Messina primeggiano ancora dubbi e perplessità


Allo stadio 'San Filippo' si stanno ultimando i preparativi per ospitare circa 40 mila persone per il concerto di Vasco Rossi. Purtroppo no, non si tratta di una partita del Messina, per i match dei biancoscudati si riesce a riempire a malapena uno spicchio di curva sud. Questo discorso meriterebbe pagine e pagine di approfondimenti, ma attualmente un'altra tematica ruba la scena rispetto ad altre.


Sciotto vuole lasciare la presidenza ed è in cerca di investitori utili alla causa. Nei giorni scorsi sono emersi degli interessamenti, fermi ancora però ad una fase embrionale. La società giallorossa ha giustamente precisato la situazione attraverso un comunicato stampa emesso il 16 giugno: ''Per dovere di cronaca, l’Acr Messina precisa che, sino alle 19.30 della giornata di ieri, al di là di quattro manifestazioni di interesse esplorative non è pervenuta alcuna offerta formale per l’acquisto della società''.


Inoltre, l'avvocato Santi Delia afferma che: "In due pec è stata richiesta la due diligence e, come società, è stata data la disponibilità a fornire la documentazione ma ancora non è iniziata per scelta esclusiva di chi aveva manifestato interesse".


Copione già visto e rivisto. Passi timidi e poco concreti da parte della cordata del nord-est Italia, almeno fino a questo momento. Gli imprenditori su cui era già trapelata qualche notizia nei giorni scorsi(leggi l'articolo), operanti nei settori di logistica, food, e arredamento non hanno ancora affondato il piede sull'acceleratore. Fredda risposta anche per quanto riguarda l'imprenditoria locale, la quale il sostegno promesso si è dimostrato figlio solo di un occasionale entusiasmo, pervenuto dopo le emozioni del gol salvezza di Rizzo contro il Taranto.


Tutto fermo, dunque, alla più classica e banale manifestazione d'interesse. Messina in questo momento non ha bisogno di superficialità, ma di una figura che sia in grado di prenderla per mano e guidarla verso un futuro più sereno possibile. Nei prossimi giorni si attendono degli sviluppi, con la speranza che questi imprenditori interessati al club peloritano, portino avanti la trattativa.


Nel frattempo, il 22 giugno, data ultima per l'iscrizione della squadra in Serie C, si avvicina, e non è da escludere un possibile fallimento. Ultima ipotesi si, ma non cosí remota. La presidenza attuale ha fatto capire che il perdurare di questa situazione potrebbe portare a delle conseguenze anche dolorose.


Una cosa al giorno d'oggi è certa: nessuno si è fatto avanti seriamente per l'acquisizione del Messina e Sciotto, ancora una volta, si ritrova solo alla guida di una squadra che non ha mai avuto il pieno sostengo di tutti i suoi tifosi, figuriamoci delle amministrazioni o dell'imprenditoria locale.


Foto: ACR Messina Facebook

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