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Sulla costa tirrenica messinese, 2 nuovi cantieri per la depurazione delle acque


Potenziamento impianto di depurazione di Furnari e collettamento di 5 comuni da Torregrotta




Messina – Novità sull’impianto di depurazione di Torregrotta ( Me). Ha buone nuove l’argomento affrontato in ripetute trattazioni dal programma “Amara Terra mia”, quale esempio di lungaggini e incompiutezza perché alcuni comuni coinvolti ad oggi sono totalmente o parzialmente sprovvisti di un adeguato trattamento delle acque. Sulla costa tirrenica messinese si avvieranno nei prossimi giorni due cantieri per la depurazione delle acque. Oltre che nel comune Furnari (Me), dove sono previsti i lavori per adeguare l’impianto in contrada Bazia, a Torregrotta sarà realizzato il collettore fognario che consentirà di portare i reflui di cinque comuni al depuratore che si trova nell’agglomerato industriale ex ASI di Giammoro. Entrambe le opere ricadono nelle responsabilità del Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni e della sua Struttura, composta dai due Subcommissari Riccardo Costanza e Stefano Vaccari: si tratta infatti di interventi necessari per l’uscita dalla procedura di infrazione comunitaria 2004/2034, giunta fino allo stadio di condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria (C-251/17).

Per ciò che riguarda la consegna dei lavori a Furnari, nel pomeriggio di ieri sono stati consegnati i lavori, per il tramite della Direzione dei lavori (Bouvengit S.r.l.), al raggruppamento d’imprese vincitore della gara (Alak S.r.l. mandataria e S.I.GE. mandante), per un importo di circa 2,8 milioni e 547 giorni di lavori: attraverso una serie di adeguamenti e manutenzioni, ma anche di nuove opere tanto da permettere all’impianto esistente di raggiungere la potenzialità di 18.000 abitanti equivalenti.

Anche ieri l’incontro a Torregrotta con i sindaci del territorio, in occasione della consegna dei lavori.

I comuni di Valdina, Venetico, Torregrotta, Roccavaldina (per la frazione Cardà) e Monforte San Giorgio (frazione Marina), oggi totalmente o parzialmente sprovvisti di un adeguato trattamento delle acque, verranno invece collegati attraverso tre collettori emissari principali, sia a pressione che a gravità, sino all’impianto di depurazione esistente dell’ASI di Giammoro, nel comune di Pace del Mela, per un carico complessivo di circa 24.000 abitanti equivalenti. La consegna dei lavori è stata formalizzata nel pomeriggio all’affidatario (Consorzio Stabile EOS), che si è aggiudicato l’appalto per circa 2,1 milioni di euro e quattordici mesi di lavori. Alle consegne dei lavori, hanno partecipato, oltre al Subcommissario Riccardo Costanza e alla Sottosegretaria all’istruzione, Barbara Floridia, il Sindaco di Furnari Maurizio Crimi e i primi cittadini dei comuni coinvolti.

“Entrano nella fase operativa – osserva il Subcommissario Costanza – due interventi commissariali, che insisteranno su un territorio costiero di pregio per raggiungere tre grandi obiettivi: quello prioritario ambientale, cioè per una migliore qualità delle acque restituite al mare, la prospettiva di ridurre la sanzione comunitaria a carico dell’Italia e, altrettanto importante, dare un impulso concreto allo sviluppo locale”.

Soddisfazione per la Sottosegretaria all’Istruzione, la messinese Barbara Floridia che dichiara: “Da diversi anni mi sto occupando delle problematiche relative alla depurazione in Sicilia, che per me è una priorità, seguendo in modo costante il lavoro del Commissario. Purtroppo lo stato dei depuratori e della rete fognaria dei nostri Comuni è fortemente sottodimensionata e mal funzionante. Oltre il danno la beffa, anche per il pagamento delle sanzioni europee che gravano sulle tasche dei cittadini. Finalmente, dopo molti anni, i servizi minimi per la collettività saranno di nuovo garantiti e potremo proteggere e salvaguardare il nostro mare. Ci sono voluti anni di lavoro- conclude Floridia – ma il risultato ottenuto oggi ci ripaga degli sforzi che abbiamo fatto.”

Fonte e foto:https://commissariounicodepurazione.it/governance/


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