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Bertucci Emilio

Barcellona: il Comune avvia la dichiarazione di dissesto finanziario

Nella delibera di avvio del procedimento che porterà il Comune al dissesto si rileva che il bilancio risente degli effetti delle criticità strutturali che aveva imposto il piano di riequilibrio pluriennale

La notizia che era nell'aria, è oramai diventata ufficiale da ieri, ovvero, la presa d'atto dell'impossibilita di ripianare il disavanzo scaturito dal rendiconto 2022, cui si aggiungono le criticità causate dalla mancata attuazione del piano di riequilibrio finanziario rimodulato e da ultimo gli squilibri finanziari sul bilancio di previsione 2023-2025. In parole povere il comune di Barcellona Pozzo di Gotto è ufficialmente in dissesto economico.


I dati riportati nella delibera che ha rilevato che già il rendiconto 2022, chiuso al 31 dicembre, riportava un disavanzo di amministrazione di 38 milioni e 781.713.


Da una ricognizione delle disponibilità economico-finanziarie risulta la mancata attuazione delle misure del piano di riequilibrio finanziario, anche per l’anno 2023, benché la gestione fosse orientata a criteri di prudenza, di razionalizzazione della spesa, nonché di salvaguardia degli equilibri.


Tra le cause, del mancato incremento delle entrate, si evidenziano: la scarsa capacità di riscossione ordinaria delle entrate patrimoniali e tributarie; la forte difficoltà nell'attività di riscossione coattiva; le difficoltà operative nella gestione del patrimonio immobiliare del Comune, da improntare a principi di redditività e convenienza economica.


Sul piano della mancata riduzione delle spese, si rilevano l'elevata spesa derivante da mutui, nonché il ricorso ad anticipazioni di liquidità statali e regionali volti al ripianamento di debiti certi, liquidi ed esigibili; ed ancora la significativa incidenza delle spese manutentive e per l'erogazione di servizi fondamentali.


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